Francesca Mele è nata a Novoli (Lecce) dove attualmente vive e lavora.
Nel 1983 si diploma al Liceo Artistico Statale di Lecce e nel 1986 si specializza in Grafica Pubblicitaria e Illustrazione Editoriale. Avendo intrapreso sin da giovanissima la sua carriera artistica, ha al suo attivo 130 mostre in molte città italiane tra le quali Roma, Venezia, Padova, Ferrara, Bari, Lecce, Milano ed estere tra cui Atlanta, New York Miami, Parigi, Puy L’Eveque, Bruxelles, Avignon, Rheine, Potsdam.
Pittrice, ritrattista, grafico pubblicitario, i suoi interessi si allargano alla scultura, al design e alla scenografia.
Tra le personali più importanti si annoverano, nel 1996, “Il volo dell’Ippogrifo” al palazzo Scipione Ammirato a Lecce ed in seguito al Castello Aragonese di Otranto. Nel 1998 la personale itinerante “Le Lune del Barocco”, esposta al Castello Carlo V di Lecce .
Nel 1998 progetta e realizza tre vetrate istoriate per la Chiesa del Sacro Cuore di Lecce.
Nel 2001 realizza dieci opere per lo spettacolo “Petali” di Veronica Frisotti e Alessandro Molin esposte nel foyer del Teatro Politeama Greco di Lecce.
Nel 2002 dipinge “La Quinta Stagione” esposta nelle sale del Castello dei Principi Gallone di Tricase, all’ Artoteca Vallisa di Bari e a Parigi, al Musèe de la Grande Loge de France nel dicembre del 2002.
Sempre nel 2002 realizza la personale “Il Mito e la Donna” a carattere itinerante che viene ospitata nel Museo Sigismondo Castromediano di Lecce e nell’Università del Sacro Cuore di Roma con il patrocinio del Policlinico A. Gemelli.
Nel 2004 e nel 2005, in occasione del Miami International Piano Festival e Discovery Series espone “Dove Soffia l’Incantatrice” all’Amaturo Theater e al Lincoln Theater di Miami, su invito del Patron of Exceptional Artist.
Nel 2005, con “La Musica Guardata” espone un nuovo ciclo di opere nella Basilica dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia ed in seguito la personale viene ospitata all’Auditorium Diocesano della Vallisa a Bari.
Sempre nel 2005, con la personale “Costruttori di Cattedrali” Francesca Mele torna ad esporre a Parigi al Musée De La Grande Loge De France. La personale viene presentata dal Grande Maitre Alain Pozamik. Negli anni a seguire le sue opere saranno esposte assieme al patrimonio delle opere del Museo ne “La Nuit des Musée” e in altri eventi straordinari.
Nel 2007 realizza due opere scenografiche per la piece teatrale Henri IV di Luigi Pirandello, per la regia di Massimiliano Verardi al Théatre du Nord > Ouest, Parigi. Nello stesso anno con la personale “Venus Alma Venus” espone alla Galleria Al Tarlo di Villa S. Giovanni (Reggio Calabria) e al Museo del Primitivo di Manduria (Ta).
Nel 2009 partecipa a La nuit des Musée – Musée Maconnique de la G.L.D.F. à l’Orient de Paris. Parigi e su invito e con il patrocinio della Fondazione Rossini e dell’Assessorato alla Cultura della città di Pesaro espone nel Palazzo Ducale La Pietra del Paragone mostra ispirata al noto compositore.
2009 le viene commissionato un trittico absidale di grandi dimensioni: Annunciazione, Trasfigurazione e Cena di Emmaus per la Chiesa di S. Antonio Abate di Carmiano (LE). Vengono realizzate ed installate sull’altare maggiore nel mese di aprile 2010.
Nel 2010 il Maestro Francesco Libetta compone e dedica a Francesca Mele un ritratto in quattro tempi dal titolo Sonata per violino e pianoforte inciso sul CD L’albergo delle Grazie nel 2011 da Aylen Pritchin.
Nel 2011 dipinge su commissione il ritratto del Beato Giuseppe Spoletini, verrà collocato nella Chiesa di S. Francesco a Ripa a Trastevere (accanto alla cappella Altieri dove risiede il monumento della Beata Ludovica Albertoni del Bernini) Roma.
Nel 2013 la scrittrice Maria Concetta Cataldo scrive il romanzo “Un volto dal tempo” per le Edizioni Laterza Bari, ispirato da una sua opera.
Il 2016 è un anno denso di eventi: è Artista Fòcara nonché Direttore artistico di FòcarArte. Realizza l’immagine guida per “La Callas Oubliee” ( opera di Dario Fo e Franca Rame) che espone a Saint Martial – Avignon (France) e realizza venti opere come scenografie in “Piano in Crescendo” musica ed immagini con il maestro Francesco Libetta che vengono allestite nel Foyer del Teatro Grassi – Cisternino (Brindisi) .
Nel 2019 è invitata ad esporre le sue opere in Germania e tiene due personali, la prima a Potsdam, vicino alla città di Berlino, nella prestigiosa Villa Schöningen (24 gennaio -10 febbraio 2019) e a Rheine negli spazi espositivi del Gertrudestinft (17 febbraio al 14 aprile 2019) . Inoltre realizza il ritratto di Nickolaus Leopold III. Fürst (Conte) zu Salm und Salm-Salm, Wild- und Rheingraf, (*1906 Potsadam, +1988 Anholt). L’opera è inserita nella Galleria del Museo Wasserburg Anholt ( Inventar-Nummer 995).
Il 16 maggio 2019 inaugura la personale “Musica del Colore” allestita fino al 10 luglio 2019 nella Sala Eventi del Consolato Generale d’Italia a Valona (Albania).
Il 9 Novembre 2019 l’artista Francesca Mele incontra Papa Francesco a Roma, Città del Vaticano, Sala del Concistoro dove su un cavalletto è esposta l’opera “Le opere della Misericordia”. Il dipinto, olio su tavola di pioppo, lo ha realizzato e donato a Papa Francesco in occasione della manifestazione “Il Papa incontra gli artisti del Concerto per i poveri” che ha visto la partecipazione anche del maestro Nicola Piovani a dirigere l’orchestra Italiana del cinema e il Coro della diocesi di Roma.
Nel 2021 l’artista è invitata in Germania a Rheine e a Münster per realizzare due grandi eventi espositivi rispettivamente “L’invisibile della Natura” e “Visioni ed Incantamenti“. Dal mese di ottobre 2021 la prestigiosa casa editrice Aschendorff Verlag di Münster pubblica il catalogo bilingue tedesco e italiano dal titolo “Francesca Mele | Written in Water Visionen und Spiegelungen der Einsamkeit -Visioni e Riflessi di Solitudine” che accompagnerà le due mostre con i testi critici di Salmann Elmar e di Hegge Christoph (Hg.)